Recentemente, il più famoso artista della, Nicas Safronov, ha avuto un incontro con Papa Francesco in Vaticano. Il Papa ha benedetto personalmente l’artista per la realizzazione di mostre in Vaticano e in altri paesi europei. Subito dopo l’udienza con il Pontefice, Safronov ha avuto colloqui con il direttore dei Musei Vaticani. Ora l’artista sta preparando opere per un’esposizione in Vaticano e a Ginevra.
L’udienza personale di Papa Francesco con il più noto artista contemporaneo si è svolta in un’atmosfera calorosa nella Casa di Santa Marta, qual’è la residenza del Papa in Vaticano. Come regalo, l’artista ha donato al Papa un ritratto dipinto da Nicas nel 2020, quando non si prevedeva nemmeno un incontro con il capo della Chiesa cattolica. Ha anche presentato un quadro che rappresenta il primo luogo di servizio di Francesco: la chiesa di San José de Flores a Buenos Aires. È interessante notare che quest’opera è «volata» sulla Stazione Spaziale Internazionale da marzo a fine settembre 2022 ed è stata esposta nello spazio aperto.
«Ringrazio il Papa per questo incontro. Abbiamo parlato molto di cultura e di quanto sia importante ricordare tutto ciò che è stato creato dall’umanità in ambito spirituale. Lui conosce bene la pittura, è circondato da opere di artisti famosi, e mi fa particolarmente piacere che le mie opere abbiano trovato posto nella collezione unica del Pontefice», ha dichiarato Nicas Safronov.
Subito dopo l’udienza con il Papa, Nicas ha incontrato il direttore dei Musei Vaticani, Barbara Jatta, e ha discusso con lei le tempistiche per la sua mostra. Successivamente, ha tenuto una conferenza stampa per i media vaticani e italiani. Un risultato importante è stato il rinnovato interesse della stampa europea per l’arte, che conferma il suo valore globale.
«La cultura rimane un linguaggio universale capace di ridurre i malintesi e avvicinare le persone, anche se vivono agli antipodi del mondo. L’udienza con il Papa e tutti gli incontri successivi sottolineano la missione principale dell’arte oggi, compresa la mia: cancellare i confini e unire i popoli. Le mostre che si terranno in Europa dimostrano che l’arte è un ponte tra paesi e culture», ha condiviso l’artista.
Attualmente, Safronov sta preparando una mostra in Vaticano con un alto contenuto spirituale e morale; alcune delle opere previste per l’esposizione sono già state mostrate al Papa durante l’udienza. Subito dopo il Vaticano, l’artista prevede di inaugurare un’esposizione unica a Ginevra, in Svizzera. Questa sarà dedicata alla musa e lunga amica dell’artista, la star del cinema mondiale Sofia Loren. Le opere chiave della mostra saranno i ritratti dell’attrice Sofia, dipinti da Nicas in diversi anni e tecniche — in totale oltre 100 opere. È notevole che oltre 20 ritratti si trovino nella collezione personale della star dell’età d’oro di Hollywood.
Le opere di Nicas Safronov hanno ricevuto da tempo riconoscimenti internazionali: si trovano nelle collezioni di celebrità mondiali come Madonna, Sean Connery, Clint Eastwood, Monica Bellucci, Gérard Depardieu e altri. Inoltre, sono possedute da molti leader mondiali, tra cui presidenti degli Stati Uniti e della Turchia, re del Bahrein e del Brunei. Safronov espone all’estero fin dagli anni ’90 in paesi come Cina, Turchia, Azerbaigian, Italia, Grecia, Australia e altri.
Qualche anno fa, all’asta di Sotheby’s, il dipinto di Nicas Safronov «Sogni d’Italia» è stato venduto per 106.000 dollari USA.
Questa non è la prima volta che Safronov incontra il capo della Chiesa cattolica. All’inizio degli anni 2000 ha incontrato Papa Giovanni Paolo II.